TREKKING TIPS FOR BEGINNERS

Trekking: l'attività di camminare per piacere su lunghe distanze.
Il camminare non è solo mettere un piede davanti all’altro, è una questione di spirito, di passione. Non importa la frequenza o la velocità. Le montagne, i boschi, l’aria aperta in generale sono il luogo perfetto per percepire sé stessi. Quello che conta sono le sensazioni e l’esperienza.
Certamente serve qualche accortezza per vivere a pieno, rigenerarsi ed essere sensibili a ciò che succede per questo abbiamo stilato una guida di “trekking per beginners”.
Il nostro desiderio è quello di ispirarvi, di spronarvi a vivere il mondo fuori dalla porta di casa, di gioire del tempo trascorso nella natura.

PREPARA IL CORPO

Sì, camminare sai camminare. Ma sei abituato? Sei abituato a camminare per una distanza maggiore che dal parcheggio all’ufficio? Sei abituato a camminare su un terreno non sempre pianeggiante? E su un terreno sconnesso?

Non ti preoccupare, è solo questione di esercizio.

PUOI COMINCIARE DA QUI:

  • Cammina regolarmente. Abituati a muoverti a piedi, anche per piccole commissioni nelle vicinanze, per portare i bimbi a scuola
  • Aumenta poco a poco le distanze che percorri e varia i percorsi
  • Abituati ad usare i bastoncini da trekking o da nordic walking: eliminano lo sforzo dalle ginocchia e distribuiscono in modo migliore il peso e l’equilibrio
  • Investi su un paio di scarpe adatte
  • Prova a camminare con uno zainetto in spalla.

 

SCEGLI UN ITITNERARIO ADATTO E INFORMATI

Non tutti i sentieri sono adatti a tutti. Questo non vuol dire non potrai mai percorrerli ma è giusto avvicinarsi con cautela e consapevolezza al livello di difficoltà di un sentiero, per il bene tuo e degli altri.

PRENDI NOTA:

  • Camminare 10km in città è una cosa, camminare la stessa distanza in montagna è un’altra cosa. In montagna devi tenere conto del dislivello e del terreno che rallentano sicuramente il tuo incedere.
  • Parlando di dislivello, quando scegli un percorso verifica il dislivello positivo e negativo tra il punto di partenza e il punto di arrivo. I percorsi più semplici sono quelli con un dislivello contenuto, quelli più impegnativi ovviamente avranno maggiore dislivello.
  • Non farti ingannare dalla mente. Tutti noi crediamo fermamente nelle nostre capacità e vorremmo conquistare il mondo, ma sii realista sulle tue condizioni di preparazione quando decidi dove dirigerti.
  • Scegli il tuo itinerario in base al meteo e alla stagione. Delle condizioni meteo instabili potrebbero sorprenderti nel mezzo del nulla e potresti non essere preparato a sufficienza. L’estate significa clima caldo, ma attenzione a non optare per dislivelli impegnativi o zone senza protezione dal sole.
  • Verifica su guide e cartine il percorso, informati sulla condizione dei sentieri, sulla disponibilità di fonti d’acqua.

Ti serve qualche idea di itinerario? Qui su Komoot puoi consultare la nostra raccolta

STRATIFICA

Non smetteremo mai di ripetere che il giusto equipaggiamento è fondamentale per vivere al meglio la giornata.
Se verrai sorpreso da un temporale non vogliamo che ci fischino le orecchie perché non ti abbiamo fornito la protezione adatta, se fa caldo vogliamo che tu possa sudare con un tessuto traspirante, senza soffrire per aver indossato un tessuto non adatto.

GLI STRATI CHE TI CONSIGLIAMO SONO:

Base Layer – questo è il primo indumento che si indossa e l’ultimo che si toglie.
Può essere in tessuto sintetico o in lana merino (sì, lana merino anche in estate). Con maniche/gambe lunghe o corte in base alla stagione.

Mid Layer – lo strato intermedio varia in base alla stagione.
In estate sarà con tutta probabilità una t-shirt o una camicia tecnica. In inverno sarà qualcosa di più pesante come un micropile. Ovviamente, qualsiasi capo si scelga, deve essere traspirante, non deve assorbire il sudore ma deve favorirne l’evaporazione.

Insulation layer – lo strato isolante deve scaldare.
È bene avere uno strato che ci garantisce calore anche in estate: al momento della sosta, in vetta dove solitamente tira vento o in caso di variazioni improvvise del meteo uno strato che scalda ci salva la giornata.

Shell layer – il mitico guscio.
Questo è l’ultimo strato esterno che andiamo a indossare, la sua caratteristica è quella di essere impermeabile, ci deve proteggere dall’acqua e dall’aria. Anche questo ultimo strato deve avere un buon livello di traspirabilità per non rischiare “l’effetto serra”.

Cappello, guanti e scalda collo - sono accessori fondamentali per regolare la temperatura corporea.

Questi sono gli strati da avere a disposizione, poi in base alle condizioni atmosferiche, al meteo e alla temperatura si mettono e tolgono, aggiungono e sottraggono per adattarli alle proprie necessità.
Ricorda: non aspettare di sentire freddo per coprirti. Quando senti freddo è già troppo tardi.
Non esagerare con gli strati che generano calore, muovendoti produrrai calore e avere il corpo che suda eccessivamente perché è troppo coperto rischia di procurarti solo fastidio e rischi di prendere colpi di freddo appena ti fermi

STAY HEALTY

Per affrontare bene la giornata servono anche piccole accortezze per il benessere interiore.

  • Non arrivare fisicamente stanco al giorno dell’escursione.
  • Assicurati di bere a sufficienza durante il cammino. L’idratazione è fondamentale per ridurre il senso di stanchezza. Una sacca per l’idratazione ti permette di bere piccoli sorsi e frequenti senza doverti fermare e togliere lo zaino. Una borraccia può servire per una scorta aggiuntiva
  • Proteggiti dal sole. Non solo con una crema protettiva ma anche con i tessuti adatti. Oggi gran parte dei capi “tecnici” utilizzano materiali protettivi contro i raggi UV. Sembra una sciocchezza ma la pelle è un organo fondamentale del nostro corpo e va protetto.
  • Nutriti adeguatamente. Prima di partire è necessaria una buona colazione per avere le energie necessarie. Durante il cammino tieni a portata di mano piccoli snack, frutta secca, barrette per integrare energia in caso di necessità.
  • Metti sempre nello zaino un kit di emergenza. È fondamentale avere qualche elemento essenziale per piccole medicazioni in caso di incidente

Per approfondire il tema della nutrizione, leggi i consigli della nutrizionista:
- Consigli in preparazione di una giornata di attività all'aria aperta
- Come mangiare/bere durante l'attività

 

NON LASCIARE TRACCIA DEL TUO PASSAGGIO

Camminare e fare trekking sui sentieri è una bellissima attività, bisogna divertirsi rispettando gli altri. Affinché questa rimanga una giornata bella per tutti, esistono poche essenziali regole di etiquette.

  • Eventuali rifiuti DEVONO essere riportati a casa, non abbandonare nulla. Anche se ti fermi a un rifugio, riporta a casa tutti i rifiuti che ti è possibile: per i gestori è impegnativo e costoso il trasporto, sii collaborativo.
  • Non disturbare la flora e la fauna. Non raccogliere fiori o erbe, il loro habitat è lì dove li stai osservando.
  • Il bosco e la montagna hanno i loro suoni, sii paziente, ascoltali, apprezzali. Non schiamazzare, non ascoltare musica, puoi disturbare gli animali che vivono in quelle zone e gli altri escursionisti che cercano pace e bellezza, anche se pensi di essere da solo sul sentiero.
  • Resta il più possibile sui sentieri tracciati. Non ti avventurare in zone pericolose o che non conosci
  • Pensa. Non metterti in pericolo. Il Soccorso Alpino veglia sugli escursionisti ma il loro intervento per danni causati da incoscienza può togliere la possibilità di aiuto a chi ha veramente necessità